.

.

Il nome Attitidu rievoca l’antico Carnevale di Bosa, riferibile ai remoti rituali dionisiaci, durante il quale nella mattina del martedì grasso il lamento (attittidu) delle maschere abbigliate di nero a lutto, che ricordano lo smembramento del dio Dioniso da parte dei Titani, narrato nel mito ancestrale. Dalla selezione delle migliori uve del  più noto vitigno autoctono della Sardegna, nasce un vino rosso, giovane, strutturato e dai profumi intensi e fruttati.

Descrizione:

  • Denominazione: Isola dei Nuraghi Rosso IGT
  • Varietà d’uva: Vitigno autoctono (80%), Cabernet Sauvignon (20%)
  • Tipo di terreno: Argille vulcaniche e calcari sabbiosi
  • Sistema d’allevamento: Controspalliera a Guyot
  • Epoca di vendemmia: Terza decade settembre
  • Modalità di raccolta: Manuale

Vinificazione:

L’uva raccolta manualmente viene delicatamente diraspata  e fatta fermentare per 15 giorni alla temperatura di 25°C per favorire l’estrazione delle sostanze coloranti contenute nella buccia delle bacche. Successivamente viene pressata in modo soffice. Dopo una fermentazione malolattica spontanea e un breve affinamento in recipienti di acciaio inox il vino viene imbottigliato.

Note sensoriali:

  • Colore: rosso rubino intenso.
  • Profumo: sentori di mora e frutti rossi.
  • Gusto: ben strutturato, morbido, tannini gentili
  • Accostamenti: primi piatti , formaggi stagionati, arrosti di carne
  • Temperatura di servizio: 18-20° C
  • Bicchiere: ampio , ma non eccessivamente aperto

Il nome Attitidu rievoca l’antico Carnevale di Bosa, riferibile ai remoti rituali dionisiaci, durante il quale nella mattina del martedì grasso il lamento (attittidu) delle maschere abbigliate di nero a lutto, che ricordano lo smembramento del dio Dioniso da parte dei Titani, narrato nel mito ancestrale.

Dalla selezione delle migliori uve del  più noto vitigno autoctono della Sardegna, nasce un vino rosso, giovane, strutturato e dai profumi intensi e fruttati.

Descrizione:

  • Denominazione: Isola dei Nuraghi Rosso IGT
  • Varietà d’uva: Vitigno autoctono (80%), Cabernet Sauvignon (20%)
  • Tipo di terreno: Argille vulcaniche e calcari sabbiosi
  • Sistema d’allevamento: Controspalliera a Guyot
  • Epoca di vendemmia: Terza decade settembre
  • Modalità di raccolta: Manuale

Vinificazione:

L’uva raccolta manualmente viene delicatamente diraspata  e fatta fermentare per 15 giorni alla temperatura di 25°C per favorire l’estrazione delle sostanze coloranti contenute nella buccia delle bacche. Successivamente viene pressata in modo soffice. Dopo una fermentazione malolattica spontanea e un breve affinamento in recipienti di acciaio inox il vino viene imbottigliato.

Note sensoriali:

  • Colore: rosso rubino intenso.
  • Profumo: sentori di mora e frutti rossi.
  • Gusto: ben strutturato, morbido, tannini gentili
  • Accostamenti: primi piatti , formaggi stagionati, arrosti di carne
  • Temperatura di servizio: 18-20° C
  • Bicchiere: ampio , ma non eccessivamente aperto

LA BUONA TRADIZIONE